mercoledì 24 febbraio 2010

supporti e resistenze statici




Quando qualche anno fa cominciai a scrivere su questo blog di analisi grafica a fini speculativi mi prefissi di non dare nulla per scontato e di partire quindi dai concetti basilari per poi approfondire tematiche più dettagliate e specifiche.

Devo ammettere di aver tenuto fede a quell'impegno solo in parte. Mi sono reso conto che mancano alcuni capisaldi dell'analisi tecnica: cercherò di porvi rimedio.

Consideriamo dei livelli fondamentali che possiamo trovare in qualsiasi grafico: i supporti e le resistenze.

Il concetto di supporto e resistenza costituisce uno dei principi più importanti in assoluto per l’analisi tecnica: il supporto è un particolare livello di prezzo attorno al quale i compratori sono in grado di arrestare la flessione dei corsi, per un determinato arco di tempo; al contrario una resistenza è un livello capace di arrestare l'ascesa dei prezzi.

Le indicazioni operative che possono derivare dall’analisi di supporti e resistenze sono piuttosto intuitive.

Un livello di supporto che riesce a contenere la flessione dei prezzi fornisce un segnale rialzista, in quanto indica la maggiore decisione dei compratori rispetto ai venditori a quel determinato livello delle quotazioni. Al contrario la decisa rottura al ribasso del livello di supporto costituisce un segnale strettamente ribassista, indicando una presunta incapacità dei compratori nel fronteggiare la forza predominante dei venditori.

Un discorso analogo si può fare per i livelli di resistenza; la loro mancata rottura al rialzo fornisce indicazioni bearish, a causa del progressivo ingresso sul mercato di venditori che considerano conveniente quello specifico livello delle quotazioni. La perforazione al rialzo del livello di resistenza ha, al contrario, implicazioni bullish per la decisa forza del movimento rialzista.

Per ricavare supporti e resistenze non bisogna far altro che tracciare delle rette orizzontali che passano dai minimi e massimi precedenti presenti sul grafico

Che informazioni ne ricaviamo?

Facciamo un esempio. Possiamo prendere il grafico del FTSEMIB degli ultimi sei mesi e tracciarci i livelli come indicato. Attualmente il grafico è cpntenuto tra i livelli 24.000 circa e poco sopra i 20.000: il primo fa da resisenza, il secondo da supporto.

Se perde questo livello dove potrebbe essere diretto l'indice di borsa? Ce lo dice il supporto presente più in basso: in area 18.000.

E nella malaugurata ipotesi che scendesse ancora? Potremmo vederlo sui 12.000.

Se invece rimbalzasse da questi livelli quale sarebbe un target di risalita di medio periodo? La risposta la leggiamo nel livello posto sui 24.000 che fa da resistenza.




Nessun commento:

Posta un commento