mercoledì 4 giugno 2008

Segnale di uscita su violazione di massimo o minimo di barra precedente



Ovviamente parliamo di uscita su violazione di minimo di barra precedente quando il nostro trade è al rialzo, viceversa si parla di uscita su violazione di massimo di barra precedente se il nostro trade è al ribasso


Specifichiamo subito due cose: si può applicare così o in modo filtrato; inoltre deve essere chiaro che si tratta di un segnale molto sensibile, il più sensibile di tutti (inteso come un segnale che fa uscire al primo cenno di debolezza del trend).

Va considerato il primo campanello di allarme nel caso di un’imminente inversione.
Il presupposto da cui partiamo è che, in un movimento rialzista, i prezzi dovrebbero registrare massimi e minimi crescenti. Quindi se dovesse capitare che una barra registri un minimo più basso, violando il minimo della barra precedente, avremmo una situazione anomala e statisticamente potrebbe valere la pena liquidare la posizione non appena il mercato registri un minimo più basso. Per un trend negativo vale naturalmente l’inverso. Si presume che il mercato debba registrare massimi e minimi decrescenti. Se, improvvisamente, una barra dovesse registrare un massimo più alto, superando il massimo della barra precedente, i dati statistici ci dicono che il movimento ribassista potrebbe essersi esaurito, almeno temporaneamente. Realizziamo i nostri profitti e liquidiamo la posizione.

Se il trader decidesse di non liquidare tutta la posizione, può liquidarne una parte nel momento in cui il mercato registra una prima violazione, rimanere in posizione fino alla seconda violazione e mantenere una parte della posizione fino a quando non si registra un moviemnto tale per cui si ritiene opportuno liquidare la parte rimanente della posizione.
Gli elementi che possono far propendere il trader per la scelta di un metodo o l’altro sono assolutamente oggettivi. In funzione della propria strategia e del proprio programma operativo, il trader può decidere quale sia il metodo migliore per lui.
Se non si vuole rinunciare nemmeno ad un minimo del guadagno fino a quel momento ottenuto si può decidere di applicare tale segnale che, tuttavia, può precludere la possibilità di partecipare alla prosecuzione del movimento principale in atto. Nella sua esecuzione semplice consiste nell’uscire dal mercato appena la barra in formazione viola il minimo della barra precedente nel caso di un trend rialzista o viola il massimo della barra precedente nel caso di un trend ribassista.

Ho allegato il grafico di un titolo che stiamo seguendo in questi giorni: tenaris

oggi giornata negativa con violazione del minimo di barra precedente

segnale di debolezza e possibile segnale di uscita per chi volesse rischiare poco (in un post successivo che dedicherò proprio a tenaris spiegherò perchè chi sta giocandosi il trend di lungo termine potrebbe ancora aspettare)

del resto basta vedere il grafico: se nel primo caso questo segnale ci ha fatto uscire dopo una bella sequenza di candele con minimi crescenti (ne ho contate 10), negli altri due casi s'è rivelato molto sensibile

va detto cmq che quando cominciano a verificarsi tanti di questi segnali a breve distanza il rischio che il trend di base si incrinato comincia ad aumentare, ma di questo parleremo nel post dedicato a tenaris

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