La paura di perdere i profitti maturati in una operazione d’investimento è spesso predominante rispetto al desiderio razionalizzato di cavalcare il trend e quindi di lasciar correre i profitti; la paura per la perdita del guadagno accumulato quasi sicuramente è dovuta ad una insicurezza operativa, riteniamo che il guadagno sia il frutto di casualità e quindi è meglio portare a casa quanto incassato.
Un grande trader, Jesse Livermore, disse:
“Non sono mai state le mie idee che mi hanno reso molto. È sempre stato il mio star seduto”. Cioè, lasciar correre i profitti. “Persone che riescono a veder giusto e star ferme non sono comuni. Per me è stata una delle cose più difficili da imparare. Ma solo dopo che lo si capisce si comincia veramente a guadagnare. La ragione è che una persona può vedere giusto e chiaro e però diventare impaziente e dubbioso quando il mercato lo fa attendere. L’insistenza del vecchio Partridge sulla vitale importanza di essere sempre lunghi in un mercato rialzista mi fece senza dubbio riflettere sull’importanza fondamentale di determinare innanzitutto il tipo di mercato in cui ci si trova. Se non è possibile identificare un orientamento di fondo del mercato, spesso è meglio attendere. Quando i prezzi non stanno andando da nessuna parte, ma semplicemente in un intervallo limitato, non ha senso cercare di prevedere se il prossimo rilevante movimento sarà al rialzo o al ribasso. Ciò che occorre fare è seguire il mercato e semplicemente non fare nulla fino a che tale intervallo non viene rotto in un senso o nell’altro. La cosa che occorre fare è determinare la direzione che offre minore resistenza e cioè attendere il momento che questa direzione si definisca, perché questo è il segnale che bisogna cominciare a lavorare. Se esegui questa regola scoprirai che qualsiasi notizia importante che esce quando il mercato è chiuso è normalmente in armonia con la linea di minore resistenza. Il trend è stato stabilito prima della pubblicazione della notizia e in mercati rialzisti le notizie ribassiste vengono ignorate e le rialziste esagerate e viceversa. Quando un'azione sale non c’è bisogno di elaborare teorie sul perché sale. Sale perché c’è domanda di quell’azione. Fino a che continua a salire con solo delle piccole reazioni al ribasso di tanto in tanto si può ritenere che sia abbastanza sicuro seguirla nella sua ascesa. Ma se dopo una lunga salita un’azione si gira e comincia gradualmente a scendere presentando solo occasionalmente dei rally limitati è ovvio che la linea di minore resistenza è mutata da rialzista a ribassista. Se questo è il caso, perché uno dovrebbe chiedere spiegazioni? Forse esistono delle ottime ragioni che spiegano questo accadimento, ma queste ragioni sono conosciute solo da pochissime persone le quali o non lo dicono o anzi dicono che l’azione è conveniente. La natura del gioco è tale che il pubblico dovrebbe capire che la verità non può essere detta dai pochi che la conoscono”.
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Non lo considererei tanto un errore il fatto di uscire anzitempo da un mercato: portare a casa i soldi non è mai un errore. E' ovvio tuttavia che farlo sistematicamente incide non poco sul rapporto tra ricavi e costi ma con un po di esperienza si dovrebbe imparare ad ottimizzare l'uscita. In ogni modo un buon trailing stop è forse l'unica arma che il trader ha a disposizione per far fronte a quest'evenienza: anche se scatta lo stop l'uscita sarà sempre "ottima" (portiamo i soldi a casa!).
RispondiEliminawww.bluechips.it
per me è un errore abbandonare una posizione aperta senza alcun segnale di uscita (ne ho descritti parecchi) ma solo in base alla paura
RispondiEliminasembrerebbe che finchè si guadagna il trade è sempre giusto;
in realtà se non ci sono segnali di uscita è cmq un errore abbandonare la posizione, senza un apparente motivo, solo per paura di veder svanire i guadagni
il trailing stop prevede in ogni caso un'uscita in seguito ad uno specifico segnale
quando si esce in seguito ad uno specifico segnale e non in seguito all'emotività è ok e non può essere considerato un errore
ciao