mercoledì 11 luglio 2007

resistenze e supporti statici


Supporti e resistenze:


Il concetto di supporto e resistenza costituisce uno dei principi più importanti in assoluto per l’analisi tecnica: il supporto è un particolare livello di prezzo attorno al quale i compratori sono in grado di arrestare la flessione dei corsi, per un determinato arco di tempo; al contrario una resistenza è un livello capace di arrestare l'ascesa dei prezzi.


Le indicazioni operative che possono derivare dall’analisi di supporti e resistenze sono piuttosto intuitive; un livello di supporto che riesce a contenere la flessione dei prezzi fornisce un segnale bullish (cioè rilazista, bull= toro animale che rappresenta il rialzo in borsa), in quanto indica la maggiore decisione dei compratori rispetto ai venditori a quel determinato livello delle quotazioni. Al contrario la decisa rottura al ribasso del livello di supporto costituisce un segnale strettamente bearish (ribassista, bear = orso, animale che rappresenta il calo in borsa) indicando una presunta incapacità dei compratori nel fronteggiare la forza predominante dei venditori. Un discorso analogo si può fare per i livelli di resistenza; la loro mancata rottura al rialzo fornisce indicazioni bearish, a causa del progressivo ingresso sul mercato di venditori che considerano conveniente quello specifico livello delle quotazioni. La perforazione al rialzo del livello di resistenza ha, al contrario, implicazioni bullish per la decisa forza del movimento rialzista.





Esistono alcune indicazioni che consentono di identificare con più sicurezza ed affidabilità questi particolari livelli di prezzo:



  • eventuali punti di minimo e di massimo relativi raggiunti dalle quotazioni costituiscono, anche a distanza di molto tempo, un ottimo metodo per determinare livelli di supporto e resistenza, in quanto si tratta di livelli di prezzo in corrispondenza dei quali le forze di mercato predominanti si sono rivelate sopraffatte;


  • supporti e resistenze molto significative sono rappresentati altresì da massimi e minimi assoluti dell’intera evoluzione di mercato, nonché dalle classiche barriere psicologiche individuate dalle cifre tonde;


  • un’indicazione molto importante proviene dai volumi, in particolare l’affidabilità di un livello di resistenza o supporto sale quando per quel prezzo viene scambiata un’elevata quantità di titoli;


  • l’affidabilità aumenta in corrispondenza del numero di volte con cui un determinato livello di prezzo viene toccato senza essere superato. Tuttavia è considerato più significativo un livello dato da un prezzo toccato una sola volta ma con volumi altissimi, rispetto ad una serie di livelli allo stesso prezzo, ma con volumi molto inferiori;


  • Non vanno certamente trascurate, anche nell’individuazione di supporti e resistenze, le maggiori potenzialità offerte da una rappresentazione grafica candlestick. Innanzitutto, la pronunciata lunghezza delle shadows è indicativa di una certa difficoltà del movimento di mercato a procedere in quella determinata direzione; in particolare lunghe shadows superiori descrivono forti aree di resistenza al rialzo delle quotazioni, così come significative shadows inferiori indicano tenaci livelli di supporto. Le long shadows rappresentano infatti tentativi di violazione di importanti livelli di prezzo, che falliscono di fronte al progressivo venir meno della forza che li sostiene e al corrispondente ingresso sul mercato di forze contrarie che giudicano conveniente la quotazione che si è venuta a creare; tale fallimento è sancito dal prezzo di chiusura, che si posiziona ad una certa distanza dagli estremi raggiunti dalle shadows.


  • Generalmente anche il punto mediano del corpo di una candela viene ritenuto un discreto livello da monitorare: pertanto in una candela nera a metà del body avremo una resistenza, in una candela bianca a metà del body avremo un supporto. Ciò trova giustificazione nel significato che il range di prezzi compreso tra apertura e chiusura assume: si tratta di un’area importante per le contrattazioni nella quale numerosi operatori hanno aperto delle posizioni che, nell’ipotesi di errata valutazione della tendenza di mercato, vorranno chiudere evitando delle perdite.


  • Un’applicazione interessante dei livelli di supporto e resistenza si verifica quando prende forma una doji nell’ambito di una tendenza definita; in questo caso, considerando il fatto che la doji rappresenta l’incertezza tipica di un mercato ad un bivio, è opportuno tracciare un livello di resistenza sul massimo di tale candlestick e considerare il prezzo minimo un livello di supporto. La decisa violazione di uno dei due estremi fornirà buone indicazioni sulla possibile direzione del movimento successivo.

Quelle tracciate sul grafico postato in alto sono supporti e resistenze statiche, dette così perchè hanno un valore fisso che non cambia al variare dell'ascisse (tempo).

In un prossimo post parleremo di resistenze dinamiche definite dalle trendline e/o medie mobili.

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