Segnali di ingresso basati sugli impulsi, cioè tutti quei pattern che prevedono l’ingresso sui break di determinati livelli, quindi sui breakout e sui breakdown. Diciamolo subito: quando c’è un gap non si entra sul breakout, su qualsiasi frame esso sia considerato; il gap annulla il segnale di ingresso avuto in seguito al breakout o breakdown!
Segnali si ingresso basati sugli swing, cioè pattern che sfruttano il rimbalzo su supporti o resistenze siano esse statiche (minimi e massimi precedenti) o dinamiche (come medie mobili e trendline)
Abbiano accennato ai gap: l'operatività in caso di gap merita una trattazione specifica
Diverso ancora è il caso dell'operatività in caso di andamento laterale del titolo, quindi anche l'operatività nelle fasi di congestione sarà trattata specificamente
Perché dovremmo apprendere diversi segnali di ingresso?
Il tuo obiettivo come trader deve essere di avere a disposizione un insieme di strumenti, per utilizzare quello più adatto in ogni condizione di mercato che incontri. Ciò che funziona oggi per un mercato potrebbe non funzionare domani in un altro. Ciò che funziona oggi per un mercato potrebbe non funzionare domani nello stesso mercato.
I mercati formano trend e si muovono lateralmente. Le congestioni possono essere di breve durata, come le ledge all’interno di un trend, o possono avere durate maggiori come le trading range. I trend possono essere graduali, con massimi e minimi progressivamente più alti in un trend al rialzo, o progressivamente più bassi in un trend al ribasso. Ma questa descrizione è una semplificazione eccessiva del movimento dei prezzi del mercato.
Secondo un vecchio detto, un mercato può formare trend al rialzo, al ribasso o non essere in trend (mercato laterale). Non credere neanche per un istante a questa semplificazione eccessiva. Un mercato può formare trend al rialzo graduali, oppure a gradini, oppure frammentati o esplosivi. Può scendere gradualmente, a gradini, in modo frammentato o con crolli. Ogni situazione richiede uno strumento diverso. E’ una follia dei trading system automatici il tentativo di operare con un solo strumento in tutte le diverse condizioni di movimento del mercato. E’ come un tecnico riparatore che cerchi di aggiustare tutto con un martello.Anche i mercati laterali presentano differenze. Le trading range possono essere strette oppure ampie e frammentate. Ci sono trading range che si stringono progressivamente; alcuni le hanno denominate “coil”. Altre trading range si allargano progressivamente e sono state denominate “megafoni”. Le ragioni che stanno alla base di ciascuna di queste formazioni sono diverse. Circostanze diverse richiedono strumenti diversi per iniziare e gestire i trade in modo corretto.
Hai sentito dire “se funziona, non cambiarlo”. Il significato di questa frase spesso viene male interpretato. E’ vero che quando qualcosa funziona nel mercato non dovresti rovinarlo cercando di migliorarlo (questo porta alla rovina molti trader). Ma dovresti essere sempre pronto ad affrontare il fatto che ciò che ha funzionato in passato può smettere di farlo. Non si tratta più di migliorare qualcosa, ma diventa una questione di adattamento perché ci si rende conto che il mercato è cambiato.
Il nostro scopo è quello di avere una serie di strumenti che possiamo utilizzare all'occorrenza. Alcuni segnali di ingresso sono più frequenti, altri meno, tuttavia è bene conoscerli per poter sfruttare le occasioni che il mercato ci offre.
Nei prossimi giorni vedremo questi pattern di ingresso.
Per adesso possimo preparare una sorta di scaletta che ci farà da guida. Distinguiamo 4 gruppi
1) SEGNALI D'INGRESSO CON BREAKOUT (O BREAKDOWN)
tra questi vedremo
- inversione ed ingresso con la formazione 1-2-3 di Sperandeo
- inversione ed ingresso con la formazione 1-2-3 high or low, RH (e trader’s trick)
- ingresso con 1-2-3 high or low e bande di bollinger
- long su superamento di un precedente massimo (breakout) e short su violazione di un precedente minimo (breakdown) su grafici a candele e su grafici lineari
- tecnica d’ingresso delle barre consecutive long e short
- tecnica d’ingresso del conteggio dei segmenti
- moving the trend
- rottura degli estremi di una inside bar o costricted bar
2) SEGNALI D'INGRESSO ALLA FINE DI UN TREND
tra questi vedremo
- swing trading (ingresso su falso breakout o falso breakdown, cioè su tenuta della resistenza o del supporto)
- ingresso in un “trend stabilizzato” su test e tenuta di una trendline
- Key Buy
- Rimbalzo sull’EMA21 (con ADX superiore a 20)
- ingresso con le gimmees (reversal bar sulla BB)
- tecnica della trappola: ingresso su tenuta della media mobile degli ultimi 4 massimi (in caso di trend al rialzo) o degli ultimi 4 minimi (in caso di trend al ribasso)
3) OPERATIVITA' IN CASO DI GAP
4) OPERATIVITA' NELLE CONGESTIONI
per questo tipo di operatività fare riferimento ai seguenti posts:
ciao Vainini,
RispondiEliminasarebbe il caso di inserire in questo post alcuni grafici con esempi...
Grazie
ciao
RispondiEliminaquesto post è solo di introduzione
purtroppo occorre iun po' di tempo e pazienza
metterò tutti i pattern con relativi esempi in una serie di post con delle etichette in modo che siano facili da trovare
quando li avrò completati metterò anche i link a questo post
1) pattern di ingresso in seguito a breakout
2) pattern di ingresso alla fine di un ritracciamento
3)operare con i gap
4)operare nelle congestioni